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Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Procedure necessarie in Europa ed in Italia in particolare, per il riconoscimento delle proprie qualifiche acquisite in UK.

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Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda wickmazzolini » 04/06/2016, 17:57

Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico. Claudia ha un’offerta condizionata all’università di Manchester per ingegneria chimica e sta studiando giorno e notte per raggiungere i voti che le hanno chiesto. Claudia ha già superato il test al politecnico di Milano. Tra un mese potrebbe dover scegliere tra Manchester e Milano, entrambe due ottime università.
Ma se Claudia farà ingegneria chimica in UK potrà vedere riconosciuto il titolo in Italia? Cosa suggerite di fare a Claudia: andare in UK nonostante i costi e le difficolta a farsi riconoscere il titolo o studiare al POLIMI. Cosa fareste voi oggi nei panni di Claudia?
Grazie tantissime,
Elena

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda CirEng » 05/06/2016, 10:54

wickmazzolini ha scritto:Claudia ha un’offerta condizionata all’università di Manchester per ingegneria chimica e sta studiando giorno e notte per raggiungere i voti che le hanno chiesto. Claudia ha già superato il test al politecnico di Milano. Tra un mese potrebbe dover scegliere tra Manchester e Milano, entrambe due ottime università.
Ma se Claudia farà ingegneria chimica in UK potrà vedere riconosciuto il titolo in Italia? Cosa suggerite di fare a Claudia: andare in UK nonostante i costi e le difficolta a farsi riconoscere il titolo o studiare al POLIMI. Cosa fareste voi oggi nei panni di Claudia?
Buongiorno Elena e bentrovata nel nostro forum. Io ti posso riportare la mia esperienza e se altri colleghi che ci leggono vorranno, potranno fare altrettanto. In UK non è così complicato farsi riconoscere i titoli esteri e, quindi, anche quelli italiani. Il primo passo da fare è rivolgersi al Naric uk. Le istituzioni inglesi si attengono a quello che il Naric UK scrive in merito. https://www.naric.org.uk/naric/.
Il problema potrebbe essere l'esatto contrario (titoli UK da riconoscere in Italia). Fatto il passaggio al Naric Italia http://www.enic-naric.net/italy.aspx, per i titoli professionali ingegneristici, la pratica comprendente la traduzione giurata dei titoli e il parere Naric Italia deve essere inviata al Ministero della Giustizia che, normalmente, si esprime dopo 6 mesi, se tutto va bene, dettando nella maggior parte dei casi misure compensative (esami o tirocinio). Per i titoli accademici la strada è diversa. Insieme alla "dichiarazione di valore" rilasciata dall'ambasciata o consolato italiano competente in UK del titolo tradotto legalmente da un traduttore ufficiale, deve essere richiesta l'equipollenza a un'università italiana. Ogni università ha un comitato di valutazione e può decidere se accettare tutto il percorso formativo o farlo integrare dal richiedente con altri esami. Nei casi da me conosciuti, non c'è mai stata una volta in cui un'università italiana abbia accolto totalmente il curriculum del richiedente. Questa trafila può durare mesi e anni. Qualcuno, esasperato, ha rinunciato definitivamente o si è rassegnato a dare esami anche su materie già sostenute. Va detto che se vi è un trattato di reciprocità tra l'università italiana e quella UK, la trafila dovrebbe essere notevolmente snella.
In conclusione, se Claudia avesse intenzione di conseguire il titolo e stabilirsi all'estero per lavorare, le consiglierei sicuramente Manchester. Se invece avesse intenzione di tornare in Italia a lavorare dopo l'università in UK, si informasse bene prima se Manchester ha legami stretti con una o più università italiane a cui poi chiedere l'equipollenza.
In bocca al lupo!!!

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda wickmazzolini » 10/06/2016, 14:30

Grazie per questa risposta così completa.

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 10/06/2016, 14:40

Also ( English ) :arrow: https://www.imperial.ac.uk/chemistry/

And :arrow: https://www.imperial.ac.uk/chemistry/un ... d-content/

More :arrow: Una " triennale " a Presidente dello IET ( una delle Associazioni di Ingegneri più importanti del mondo ! ) .

Cosa impensabile nell ' Italia dei Dottori ... !



English :arrow: http://www.theengineer.co.uk/naomi-clim ... ology-iet/

English :arrow: https://www.imperial.ac.uk/study/ug/cou ... chemistry/

English :arrow: http://www.wikiwand.com/en/Institution_ ... Technology

But also :arrow: http://www.wikiwand.com/en/IET

Eh Sì ! C'è molto da imparare da questi inglesi ! O no ?

And, at last :arrow: viewtopic.php?f=4&t=1614

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 11/06/2016, 6:37

The latest issue of the Process Engineer Magazine

English :arrow: http://content.yudu.com/A3za8p/IPEmay16 ... index.html

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 26/07/2016, 1:11

The Institution of Chemical Engineers-IChemE ( UK ) and The Royal Society of Chemistry-RSC (UK)

:arrow: https://www.icheme.org/

:arrow: http://www.rsc.org/


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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 02/08/2016, 6:20

Ultima modifica di prog81 il 12/08/2016, 9:14, modificato 1 volta in totale.

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 04/08/2016, 16:16

Ultima modifica di prog81 il 12/08/2016, 9:15, modificato 1 volta in totale.

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 13/08/2016, 12:20


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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 19/08/2016, 9:05


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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 21/08/2016, 10:33


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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda wickmazzolini » 21/08/2016, 16:32

Grazie le informazioni. Non riusciamo però a capire il mercato del lavoro dell’ingegnere chimico in Italia, mentre è molto chiaro quello in UK, grazie ai numerosi link che avete postato. Non sappiamo che possibilità di lavoro avrebbe Claudia se conseguisse triennale e master in ingegneria chimica in UK. E’ vero, ad esempio, che per lavorare in Italia come ingegnere chimico, non solo nel pubblico ma anche nel privato bisogna essere iscritti all’Ordine degli ingegneri, quindi avere l’esame di stato ed il riconoscimento della laurea in ingegneria chimica. Grazie tante per ogni risposta.

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Re: Mia figlia Claudia vuole diventare un ingegnere chimico

Messaggioda prog81 » 22/08/2016, 8:17



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